SERVONO 50000 FIRME...FIRMATE!

chi cerca trova

Ricerca personalizzata

mercoledì 28 maggio 2008

Inceneriti e mazziati

I treni della monnezza vanno a nord. Come uccelli migratori in primavera. Verso l’accogliente Germania che separa i nostri rifiuti e li trasforma in materie prime secondarie e in composti organici per l’industria. I treni dei rifiuti differenziati tornano quindi a sud. Verso l’Italia ridicola e cialtrona. Messa alla berlina in tutta Europa da partiti incapaci e corrotti.Paghiamo la Germania per i rifiuti due volte: una all’andata e l’altra al ritorno. Per smaltirli come spazzatura e per comprarli come materia prima secondaria. La portavoce del ministero dell’Ambiente della Sassonia ha dichiarato: “I rifiuti non sono stati bruciati negli inceneritori, sono stati separati i rifiuti organici da quelli solidi, che diventeranno materie prime secondarie, una parte minore è stata trattata in un impianto meccanico-biologico e verrà venduto alle industrie”.
L’Italia è un ottimo cliente della propria spazzatura, è il terzo importatore di materie prime secondarie dalla Germania con due milioni di tonnellate all’anno. Importiamo plastica, metallo, carta dai tedeschi. La nostra plastica, il nostro metallo, la nostra carta. I tedeschi fanno i lavori che gli italiani non sanno più fare. Differenziare la spazzatura è un mestiere troppo complesso per il genio italico. Ma, soprattutto, rende poco.
Gli inceneritori sono invece dei pozzi di petrolio per chi li fabbrica e per chi li gestisce.Se dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono le società pubbliche di gestione dei rifiuti. E’ il richiamo della monnezza, è più forte di loro.
L’emergenza rifiuti è un business, scoprite chi ci guadagna e avrete trovato la soluzione del problema.
Per esempio, ma solo per esempio, chi è l’azionista principale dell’Impregilo?
A chi appartiene la discarica di Chiaiano?

Nessun commento: